Conoscere le complessità psicologiche, emotive e corporee legate al trauma.
Nel mondo esistono diversi approcci trauma-informed, ma alcuni princìpi fondamentali sono comuni a tutti:
#1: REGULATION
Abbiamo visto che il trauma è una incapacità di tornare ad una regolazione corporea. Per regulation intendiamo la possibilità di regolare la reattività del sistema nervoso autonomo. In che modo? I processi di regolazione di questi sistemi sono sensibili e beneficiano della pratica di tecniche specifiche, di uno spazio percepito sicuro e, secondo noi, anche di relazioni attente. In SCY mettiamo al centro la creazione di una relazione insegnante-allievo sicura.
#2: RE-EMPOWERMENT
Re-empowerment è la possibilità di riacquisire un potere su di sé e sulle proprie azioni, pensieri, relazioni e decisioni. È la possibilità di agire e non essere agito da schemi traumatici, e di vivere liberamente il proprio corpo e le proprie sensazioni.
Leggi anche: Cos'è un approccio trauma-informed?
#3: RECONNECTION
Per reconnection si intende la riconnessione con se stessi, con il proprio corpo, e con gli altri. Per noi la reconnection è un principio esplorativo e di scoperta di esperienze corporee nuove o a lungo dimenticate. Nello specifico, nel modello Somatic Competence la riconnessione parte dai segnali che ci offre il nostro corpo.
#4: CONOSCERE IL TRAUMA
Tutti gli approcci trauma-informed si basano, infine, sull'approfondimento di un sapere scientifico. Conoscere il trauma significa studiare le componenti psicologiche e neurobiologiche implicate, in un confronto continuo tra gli aggiornamenti scientifici e la propria esperienza diretta.
A nostro parere, un approccio trauma-informed non può essere “utilizzato con lo stampino”. Il lavoro col trauma attiva processi di grande delicatezza, che necessitano di grande flessibilità da parte dell’insegnante nel riconoscere i singoli bisogni di ogni allievo.
“Trauma-informed” dovrebbe essere una lente, un’attitudine, nella mente dell’insegnante nella sua relazione con ciascun allievo.
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